La passione per i ruderi antichi significa passione per la storia di ogni territorio. E anche a Riva del Garda, non mancano le bellezze in rovina da vedere… come il Bastione!
Dal centro del borgo, si può arrivare con una facile passeggiata all’antica fortezza denominata Bastione, e godere del panorama spettacolare che riserva dall’alto…
La storia del Bastione
Costruito sotto il Monte Rocchetta, in severa pietra grigia, questo fortilizio era la sicurezza del borgo di Riva, agli inizi del Cinquecento.
Iniziato dai dominatori Veneziani nel 1508 per garantire dei baluardi a difesa dagli attacchi dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo, forse era sorto su un casamento precedente di epoca medievale, menzionato nel 1155.
Una volta che finì la dominazione della Repubblica Veneta su questa zona del Garda, già pochi anni dopo, il Bastione sembrava garantire una vista completa nei dintorni e salvaguardare gli abitanti sul lago e il porto. Già l’anno dopo, nel 1509, fu il principe vescovo di Trento, Giorgio Neideck a cacciare i veneti a nome delle truppe imperiali tedesche prendendo il territorio sotto la chiesa tridentina.
La sua funzione, legata a doppio filo alla bella architettura, arrivò fino ai primi del Settecento, quando le truppe francesi del generale Vendôme arrivarono al Bastione e ne minarono la parte centrale. Da allora, è rimasto così, diventando un simbolo di Riva del Garda e della sua storia.
Se ne possono ammirare ancora le rovine, recentemente restaurate dalla Sovrintendenza per i beni architettonici della Provincia autonoma di Trento.
Il restauro conservativo ne ha conservato il fascino austero, lo stemma del vescovo Neideck in ricordo della conquista del 1509, le mura antistanti. Il restauro ha messo in luce le particolarità come lo sviluppo elicoidale (circolare) del torrione. Era stato costruito in modo asimmetrico, singolare per l’epoca come soluzione architettonica, forse per rendere facile ai soldati l’avvistamento sul lago – era da quella parte che le mura si alzavano di più.
Il Bastione era dotato di varie cannoniere e, oltre alle esigenze militari, era anche ben organizzato per l’alloggio dei militari con canali di scolo delle acque, la cisterna, il forno, le otri per l’olio.
Insomma…un elemento fondamentale ai confini della cittadella di Riva, che faceva parte di un sistema difensivo costituito anche dalla Rocca di Riva e dalla Palada.
Il panorama dal Bastione… con l’ascensore!
Il Bastione si può raggiungere tramite una passeggiata nel bosco di pini neri, una vecchia mulattiera che sale sulla Rocchetta, un percorso di ciottoli che parte da via Monte Oro e in circa un quarto d’ora raggiunge il fortilizio, a circa duecento metri di quota.
Questo rappresenta un perfetto punto per ammirare lo scenario sul lago di Garda e sulle montagne nei dintorni dell’Alto Garda. Uno spettacolo che può essere goduto anche con una pausa di ristoro, dato che durante la stagione calda nei pressi del Bastione è aperto un bar ristorante.
Per aumentare la bellezza scenografica del posto, oggi in alternativa al sentiero nel bosco, c’è un nuovissimo ascensore panoramico inclinato, che collega in circa due minuti il centro storico di Riva del Garda con il Bastione. La partenza è sempre da Via Monte Oro, e il dislivello è di circa 130 metri con la stazione di arrivo – trascorrono presto in pochi minuti nelle cabine panoramiche in vetro. Il prezzo del biglietto è di circa 3€ per viaggio singolo o 5€ per andata e ritorno. Dalle ore 19 la tariffa è scontata e diventa di 2€ per la tratta A/R.
Dal Bastione di Riva del Garda, si può anche proseguire per il sentiero 404 che porta in circa 1 ora alla chiesa di Santa Barbara, dislocata a circa 600 metri di altezza.
Inoltre, andando ancora oltre sulla via dell’Amicizia, in circa 2 ore si arriva alla Cima Sat (1500 metri circa).
A nord del Bastione, invece, è presente anche un altro sentiero ampio che porta all’insediamento religioso di Santa Maria Maddalena, risalente al XII secolo.