La bellezza delle acque e le montagne del gardesano non finiscono certo solo con le spiagge, i borghi e con le passeggiate. Tra i più emozionanti paesaggi, infatti, ci sono quelli dove spuntano degli antichi castelli, che punteggiavano il Garda per motivi difensivi, e che oggi sono un’attrazione da visitare spesso molto sottovalutata.
Di strutture difensive ce ne sono tante, in realtà, quale vedere? I piccoli borghi in riva al lago sono ricchi di castelli e dimore storiche, qui ho provato a scrivere dei più caratteristici.
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Il Castello di Sirmione
Il più noto tra i castelli del Garda, forse, è questo maniero sospeso sulle acque del lago, in una scenografia favolosa. Si tratta di uno dei castelli meglio conservati d’Italia, uno dei rari sistemi che mostra un antico fossato. Oltretutto, la fortezza rappresenta un passaggio obbligato per chi va a Sirmione, dato che l’unico ingresso al centro storico è attraverso il castello scaligero.

Il Castello di Sirmione è formato da una struttura difensiva medievale (XIII secolo) creata da Mastino della Scala, allora signore di Verona, per proteggere Sirmione il circostante territorio del lago da possibili attacchi. Puoi visitare il porticato, in cui sono esposte delle iscrizioni di età romana e medioevale, e sopratutto è emozionante percorrere le mura, con passaggi che ricordano gli antichi camminamenti di guardia. Da tempo sono state restaurate le scale in legno che portano alla torre, da dove si può godere di una spettacolare vista sul Lago di Garda.
Il Castello di Malcesine

Anche questo è un castello scaligero (costruito dai Della Scala) del XIV secolo, ma poggia sulle rovine di un precedente castello longobardo. Nel corso dei secoli il castello è stato abitato da diverse casate e stati, compreso nei castelli dell’impero austriaco.
Una visita al Castello di Malcesine rappresenta un momento unico per guardare il Garda da uno dei punti più scenografici, dalla torre del castello oppure dalla piattaforma del Rivellino.
All’interno del castello puoi visitare ben due spazi espositivi. Uno è la Sala Goethe, dedicata allo scrittore tedesco che ha reso celebre questa fortezza scrivendone nel suo libro Viaggio in Italia. L’altro è uno spazio che comprende un Museo di storia naturale.
La Rocca a Riva del Garda

Insieme alla Torre Apponale, creava un sistema difensivo a Riva e sul Garda, noto fin dal XII secolo come castrum novum sulle rive del Garda. È stata ampliata dalle dominazioni dei Della Scala e della Repubblica di Venezia, ma le diverse trasformazioni hanno mantenuto dal cinta di mura merlate, le quattro torri angolari, e un ponte che permette l’accesso dal canale, e molti dettagli che si vedono oggi sono frutti di un restauro negli ultimi anni. Era costituito anche da peschiere e giardini intorno, come un sistema non solo difensivo ma di aggregazione.
Oggi il castello ospita il Museo dell’Alto Garda, che mostra anche delle statue-stele che risalgono all’età del rame. Inoltre, la Rocca è anche la sede della Pinacoteca di Riva del Garda.
Conserva il suo aspetto di fortezza solida ma con un tocco di raffinatezza, ed è un piacere vederlo stagliarsi nel panorama gardesano.
Il Castello di Lazise

Questa fortezza fu costruita già nel IX secolo, in un momento in cui il villaggio di pescatori di Lazise doveva proteggersi dagli Unni. Nel corso dei secoli, il castello ha vissuto numerose ricostruzioni e trasformazioni, fino a diventare una fortezza con tanto di cinta muraria – anche questa molto suggestiva da visitare.
Oggi solo poche parti del castello originale sono ancora in piedi, perché nel 1796 fu quasi completamente distrutto dai francesi, che usarono il castello come polveriera.
Successivamente, gli austriaci vendettero la dimora a un privato, che lo utilizzò come cava di pietra per le sue costruzioni. Grazie all’intervento della famiglia Buri, che ha acquistato il castello nel Settecento e lo ha ristrutturato, possiamo visitarlo nella sua forma attuale – oggi si trova all’interno del giardino ottocentesco di villa Buri Bernini.
Castello di Torri del Benaco

Questo maniero risale ad epoca remota, dato che già all’epoca dei romani, nel 15 a.C. Torri del Benaco era un sito fortificato!
Le testimonianze archeologiche, dal primo castrum proseguono nel periodo medievale, e il castello Torri ha avuto il suo massimo splendore alla fine del Trecento, sotto il dominio della famiglia Scala. Nei secoli successivi l’edificio si è deteriorato e la cinta muraria esterna è stata demolita nel XVIII secolo, e sulle rovine è sorta una limonaia.
Dopo un restauro voluta negli anni Ottanta, oggi la fortezza può essere visitata e riserva sala espositive sull’Alto Garda, la coltura dell’olivo, la pesca, le incisioni rupestri preistoriche del territorio, e un ricco orto botanico.
Si può visitare anche il camminamento fino alla principale torre di difesa, collegato con un ponte al castello. Qui, all’interno della torre-mastio, si trova la cosiddetta sala della morte: qui i prigionieri venivano fatti cadere attraverso una botola.
Castello di Arco

Nell’entroterra, in una delle zone più suggestive nei pressi Lago di Garda, sorge questo sito di rovine di un antico castello. Ci si arriva tramite un bel sentiero di ulivi e alberi rilassanti dopo aver attraversato il centro del borgo. Veramente prezioso da vedere, il castello di Arco domina la vallata, con la sua possente Torre Grande e un panorama che arriva fino al Garda. Si trova, infatti, sopra uno sperone di roccia da dove controllava tutto il territorio.
Diversi assalti l’hanno deteriorato, ultimo quello dei primi del Settecento dei francesi. Oggi si può visitare nelle parti rimaste della Torre e della Prigione del Sasso. Nelle pareti della torre son presenti affreschi rinomati per il loro valore, risalenti al Trecento e rappresentanti scene di vita mondana, come il gioco degli scacchi.
Il Castello di Drena

Ancora più a Nord di Arco, in Trentino, questo maniero si trova immerso nel paesaggio quasi lunare delle Marocche (rocce risalenti alle glaciazioni)dove già nella preistoria erano presenti degli insediamenti. Dall’età medioevale si affaccia sulla Valle di Cavedine, a difesa del territorio.
Il Castello di Drena si trova su una roccia, oggi costituito da rovine affascinanti con la grande torre del Trecento che è rimasta integra, con la sua architettura bugnata e i suoi 25 metri di altezza! Anche questo castello è stato distrutto in parte nel 1703 dalle truppe francesi e oggi si sono recuperate le cinta murarie ghibelline, le rovine del palazzo del conte, una cappella e alcuni edifici.
Castelli sul Garda, belli… da sposare!
Se hai sempre sognato di sposarti in un castello, come i principi e le principesse delle favole, anche in questo caso i castelli sul Lago di Garda sono favolosi per un evento indimenticabile.
Questi castelli sono perfetti per celebrare matrimoni e unioni civili: le foto con lo scenario mozzafiato sul lago e le montagne, l’atmosfera incantata… attirano ogni anno molte persone che voglio sposarsi nelle dimore più esclusive!
Bell’articololo sui castelli….mi piacciono un casino in genere i castelli!!