Questo borgo sul Lago di Garda è celebre per la sua bellezza, o ancor meglio per quella del suo panorama essendo situato in una posizione privilegiata, favorevole per osservare il Benaco dall’alto. Eppure ci sono anche altre cose da fare e da vedere a Tremosine sul Garda!
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Il panorama a strapiombo sul Garda: ecco la Terrazza del Brivido
Sicuramente la cosa più naturale per chi raggiunge questo luogo favoloso è vedere il paesaggio che si gode da diversi punti dell’altopiano. Emozionante, soprattutto dalla famosa Terrazza del Brivido, il panorama che consente di vedere lo strapiombo sottostante, la strada costiera e, in lontananza, il Monte Baldo nelle sue sfumature d’atmosfera e colori, tra cielo e acqua.
L’altitudine esagerata, deriva dal fatto che Tremosine si trova sulla sommità di una falesia scavata da un antico ghiacciaio, a 400 metri d’altezza.
Le frazioni di Tremosine, località da scoprire
Questo paese, abitato da circa 2000 persone, è l’emblema della differenziazione territoriale: è diviso in 17 frazioni storiche e 1 “recente” nata negli anni Sessanta.
Pieve
La frazione capoluogo è Pieve, un borgo affascinante che riserva la famosa terrazza dell’Hotel Paradiso, sospesa nel vuoto e veramente “da brivido”. Inoltre, un’altra visuale è quella da Bar Tremosine, che oltre alle cime dall’altra parte del Garda può dare un’immagine del borgo con la sua antica chiesa.
È la Chiesa di San Giovanni Battista, un edificio con diversi livelli di costruzione sulla vecchia pieve medievale, dallo stile romanico a quello settecentesco, che all’interno offre decorazioni in legno e un altare, oltre ad uno stemma sul portale laterale che sembra abbia dato origine al nome di Tremosine. Questo marchio mostra 3 teste umane di profilo, segnate con la C e la T di Comunitas Tremoseni.
A Pieve si trovano anche un antico lavatoio, edifici medievali, vicoli deliziosi e una caratteristica scala tonda.
Voltino
Un’altra frazione di Tremosine sul Garda è quella di Voltino, da cui deriva una lapide in lingua etrusca e in celtico-cenomano del I secolo d.C. – era murata presso il campanile, ora si trova in un museo bresciano ma testimonia un insediamento forse antico di epoca etrusca. La lapide deriva dalla chiesa di San Lorenzo Martire, un edificio del XII secolo che sorge su un antico tempio pagano del I secolo, appunto.
Vesio
Nella frazione di Vesio, su un sito panoramico, sorge la chiesa di San Bartolomeo Apostolo, di origine rinascimentale ma decorata e ricostruita nel Settecento.
Altre Frazioni
Un’altra frazione è quella di Campi situata più in alto di tutte a 691 metri di altezza.
Il trekking da Pieve fino al Garda, consente di arrivare alla frazione di Campione del Garda, con un percorso ricco di angoli panoramici, che segue il sentiero discendente verso il lago, lungo pareti molto ripide, da mozzafiato anche per i più esperti di camminate.
Altre frazioni sono Ariàs, Bassanega, Cadignano, Castone, Mezzema, Musio, Pregasio, Priezzo, Secastello, Sermerio, Sompriezzo, Ustecchio, Villa, Voiandes.
Queste frazioni si trovano incastonate tra colline, vallette, pianure di pini e olivi in cui si snodano tante mulattiere. Qui sorgevano per secoli le famose malghe, dove si producevano burro e formaggio, e le fucine dei fabbri per la creazioni di attrezzi da lavoro e chiodi. Un paesaggio unico, che dopo essere stato ammirato consente anche di raggiungere altri borghi splendidi sul Garda, Limone e Tignale, lungo la strada della Tignalga.
Strada della Forra
Per raggiungere Tremosine la strada può essere complessa, ma spettacolare, e anche questo è qualcosa da vedere in quest’angolo di Garda. Dovete risalire la costa occidentale, quella lombarda, e appena prima di Limone dovrete svoltare a sinistra e prendere la strada per Tremosine, tortuosa e stretta perché sale tra le rocce, in un canyon unico: la Forra.
Questo canyon è stato scavato millenni fa dal torrente Brasa, e oggi se ne ricava una vallata alta e stretta, dove ad un certo punto si apre la galleria scavata nel letto del fiume, il tunnel che gli abitanti del posto hanno creato deviando il fiume nei primi anni del Novecento, per costruire una strada agevole che collega Tremosine al Garda. Quando si esce dal tunnel ci si può rifocillare in questo luogo dallo scenario spettacolare, al Ristorante la Forra. Se si arriva per cena, si possono vedere le pareti rocciose illuminate, in una suggestione surreale, potremmo dire.
Luoghi da visitare nei dintorni di Tremosine
Per chi si vuole allontanare verso le montagne, si può risalire verso la Val di Bondo e arrivare al passo Nota, al rifugio alpino di Vesio di Tremosine. Oltrepassando il crinale del monte, si arrivano a dei luoghi che rievocano il primo conflitto mondiale, con una trincea, un cimitero di guerra e una campana. La Val di Bondo, scavata dal fiume che prende il nome dal celtico “bunda” ovvero conca, deriva sempre dal periodo delle glaciazioni. Oggi la piana si trasforma in laghetto in occasioni di grandi piogge – quando si può ammirare il Lago di Bondo. Se un tempo l’acqua scendeva abbondante dai fianchi della montagna, oggi è molto più raro questo fenomeno ma val la pena di tentare in alcune stagioni…
Un altro luogo non distante da Tremosine, partendo dalla località di Polzone, è l’Eremo di San Michele. Si trova in posizione isolata e in un edificio quasi fortificato, come un eremo spesso si trova, circondato dalla Foresta Gardesana – la più grande foresta della Regione Lombardia, al confine con il Trentino e la Valle di Ledro.