Cosa vedere a Lazise? In tanti mi pongono questa domanda tramite i miei canali social e, prima di rispondere, ho sempre svelato a tutti il segreto di cui mi vergognavo fino a poco tempo fa: non ero mai stato a Lazise!
Già, perché in questo piccolo paese che si trova sulla sponda Veronese non avevo mai avuto l’opportunità di soffermarmi, una lacuna che fortunatamente ho ben pensato di colmare proprio il mese scorso in occasione di un mini tour sulla costa est del Lago di Garda. Vi dico fin da subito che sono rimasto particolarmente affascinato dalla sua bellezza e dal bellissimo lungolago, oltre al fatto che qui il sole tramonta veramente molto più tardi rispetto a dove risiedo io (Toscolano Maderno): non ero decisamente abituato e la giornata è stata davvero goduta fino all’ultimo raggio disponibile!
Indice dell'articolo
La storia (in breve) di Lazise
Affascinante è la sua storia che si può assolutamente “respirare” camminando per i piccoli vicoli del centro.

Dovete infatti sapere che Lazise è considerato il più antico Comune d’Italia, datato 983, quando l’imperatore del Sacro Romano Impero, Ottone II, ha concesso all’amministrazione locale di fortificare il borgo cone le mura oltre a far sì che potessero decidere liberamente i diritti di transito e di pesca (in sostanza potevano decidere le regole doganali dell’epoca).
Il Castello e le sue Mura

Una controconferma di quanto appena descritto si vede con i propri occhi proprio visitando la città: le cinta murarie che racchiudono il centro storico sono in ottime condizioni e il Castello Scaligero del paese, facilmente riconoscibile, è un’altra testimonianza della Lazise medioevale costruito intorno all’anno 1000. Il complesso non è visitabile in quanto appartenente ad un famiglia della zona.
Chiesa di San Nicolò

Nei pressi del porticciolo di Lazise si può ammirare la chiesa di San Nicolò, protettore dei naviganti: un vero e proprio tesoro del dodicesimo secolo.
Dogana Veneta e il Porticciolo
Poco lontano si trova invece un altro complesso d’importanza storica come la Dogana Veneta, edificata nel 1300 a ridosso del porticciolo rappresentava la porta di ingresso principale per le merci che transitavano dalla lombardia alla Serenissima (Repubblica di Venezia). Ad oggi questa location è diventata punto di riferimento per Congressi, Meeting Aziendali, Feste matrimoniali ed eventi culturali.

Come detto si trova sul porticciolo di Lazise che è un altro punto di riferimento del paesino in quanto frequentato da pescatori (in passato) e vero centro commerciale di un tempo. Ad oggi si trovano diversi bar che possono permettervi di godere un momento di pausa in un luogo unico.
Porte di Ingresso
Così come tanti altri borghi del Garda, anche a Lazise è importante saper riconoscere i segni di un tempo cone le mitiche porte di ingresso inalzate in passato. Qui si trovano in fatti:
- Porta Superiore, nominata oggi porta San Zeno: una costruzione imponente che si illumina la notte regalando un gioco di luce stupendo.
- Porta Lion, chiamata così perché vi è una raffigurazione dello stemma della Repubblica di Venezia
- Porta Cansignorio
Lungolago di Lazise
Una delle “attrazioni” più visitate e apprezzate di Lazise è il lungolago. In questo lastricato zebrato si può camminare in totale relax accompagnati dalla bellezza del lago e con la possibilità di fare un aperitivo in uno dei tanti bar presenti. Non è finita qua, si può pensare di poter continuare a piedi procedendo verso Bardolino e, volendo, anche a Garda per completare un percorso davvero molto suggestivo!